Subire un Pignoramento Immobiliare: Ecco cosa fare
Hai subito un pignoramento immobiliare e ora non sai proprio come fare? Leggi tante notizie su questo spinoso argomento e vorresti capirci di più ma non sai a chi rivolgerti? Se ti trovi nelle situazioni sopradescritte, possiamo esserti di aiuto spiegandoti in questo articolo degli aspetti davvero importanti su questo argomento
Innanzitutto quando ci si trova a subire un pignoramento della propria casa, è fondamentale sapere a cosa si va incontro e quali sono le conseguenze di un atto esecutivo su in immobile. Una volta fatta chiarezza su questi punti sarai in grado di valutare se rivolgerti ad un legale con relativi ulteriori costi, oppure rivolgerti ad una
Nel momento in cui un bene immobile subisce un pignoramento immobiliare ecco quali sono le principali immediate conseguenze:
• La tua casa subirà una sistematica svalutazione;
• L’immobile risulterà difficilmente vendibile sul mercato attuale, complicando ancora la situazione;
• Quando la tua casa sarà venduta, avrai perso dei soldi ma anche la dimora che magari hai acquistato con i sacrifici di una vita.
Infatti a vendita avvenuta tramite procedure di asta, il ricavato verrà distribuito ai vari creditori dando la precedenza a quelli che hanno il diritto di privilegio (di solito le banche) e poi quelli secondari. In rarissimi casi capita che nel riparto rientri anche la parte esecutata.
Pignoramento immobiliare: Procedure e scopi del provvedimento
Cerchiamo ora di chiarire quale sia la procedura principale riguardante un pignoramento immobiliare. Il momento esatto dal quale partirà ufficialmente la fase del pignoramento vero e proprio a cui corrisponderà il successivo passo della vendita all’asta giudiziaria. L’asta infatti non è altro che l’atto successivo al pignoramento e trova il suo inizio con il provvedimento del Giudice che dispone la vendita spesso anche forzata di uno o più beni della persona o società indebitata.
Questa procedura fa seguito però ad evento iniziale chiamato esecuzione immobiliare, oppure dopo un fallimento. Lo scopo in senso a tali procedure è quello di far ottenere sufficiente denaro alle parti creditrici.
Come detto inizialmente Il Giudice emana un decreto che instaura una vendita forzata e incarica un tecnico (un geometra, un architetto o ingegnere) che effettuerà una perizia sul bene acquisito dall’autorità giudiziaria e ne darà un valore posto come base di asta. Nel momento in cui si concluderà questa procedura verranno resi pubblici la perizia, l’avviso di vendita e il bando del tuo immobile.
L’asta giudiziaria a seguito di pignoramento immobiliare ha luogo solitamente entro 45 giorni dalla notifica dell’ordinanza di vendita e coinciderà appunto con la vendita effettiva del bene. La procedura prevede a chi fa un’offerta superiore verrà aggiudicato il bene. Nei casi in cui le aste vadano deserte si procede con il ribasso del prezzo del bene. Ecco perché In molti casi la vendita della casa avviene a un prezzo che potrà essere anche di molto inferiore rispetto a quello effettivo.
Pignoramento di casa. Ecco perché non ricorrere all’Asta Giudiziaria
Una volta chiarito il procedimento dell’asta giudiziaria è facile che il pensiero possa esser: “Ok la casa va all’asta non posso pagare se la prendono e finisce lì!”
Sarebbe in effetti giusto avere questo pensiero, ma ci sono delle precisazioni che dobbiamo esporre al riguardo:
• se l’ammontare della vendita all’asta va a coprire i tuoi debiti allora va bene…
• ma se l’immobile venduto non copre sostanzialmente il debito residuo, sappi che potresti essere perseguitato dai vari creditori (soprattutto le banche) a volte anche a vita!
Ecco un piccolo esempio di quanto descritto fino a questo momento sull’asta giudiziaria:
Supponiamo che la perizia stabilisca un valore del tuo bene di100 mila euro. In base alla nuova normativa, già in prima battuta avviene una svalutazione del 25%. Questo significa che il prezzo base sarà di 100 mila euro ma con una offerta minima di 75 mila euro! Ecco dunque immediatamente una svalutazione di 25 mila euro. A questo punto considera che è molto probabile che la prima asta andrà deserta, che comporterà una ulteriore svalutazione del 25% alla prossima asta. Questa volta però su 75mila euro e non su 100mila!
Capito come funziona? E purtroppo non è finita qui! se alla seconda asta l’immobile andasse ancora deserta si deprezzerebbe ancora del 25%.
Riassumendo. Ricorrere all’asta giudiziaria per un bene pignorato comporta questi passaggi:
• prima asta valore immobile 100 mila euro – 25% = 75 mila;
• seconda asta, 75 mila euro – 25%, con offerta minima a = 56.250
• terza asta, 56.250 – 25% con offerta minima a = 42.187.
Un pignoramento immobiliare ed il conseguente ricorso al meccanismo di asta comporta dunque un rapido deprezzamento di oltre il 50%. Per tornare al nostro esempio, ciò significa che se il tuo debito era di 100 mila euro, il tuo immobile valutato 100 mila euro viene venduto a 50 mila euro. Ecco che ti ritrovi ad avere ancora 50mila euro di debito con i tuoi creditori. Per risolvere questi problemi potresti pensare ad un finanziamento.
Considera però che a quel punto sarai stato iscritto al CRIF (centrale rischi istituti finanziari) e pertanto come detto:
• Non riuscirai più ad ottenere altri finanziamenti;
• Avrai anche delle grosse difficoltà a trovare una nuova casa.
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Contattaci, analizzeremo la tua posizione debitoria e andremo a verificare insieme nell’assoluta riservatezza se rientri nel 75% dei casi in cui è stato possibile aiutare altre persone.
Possiamo offrirti il nostro aiuto se ti trovi nelle seguenti situazioni:
• Hai ricevuto un Decreto Ingiuntivo:
• Ti è stato notificato l’Atto di Precetto:
• Hai ricevuto l’atto di Pignoramento:
• Hai un ritardo con le rate del Mutuo;
• Hai debiti con il Condominio;
• La tua casa è già all’asta.
P.S. Non ti chiederemo MAI dei soldi né prima né dopo!!
Seguici, seguiranno tantissimi altri post inerenti all’argomento.